Seclan da oltre 30 anni distribuisce i prodotti Xerox, è Platinum Partner del Colosso Americano e la storia della sua azienda è cresciuta negli anni con il Brand Xerox. Per questo motivo e anche per curiosità Seclan ha deciso di raccontare l’evoluzione del logo del suo Business Partner, dagli albori ad oggi. Xerox rimane uno dei maggiori player a livello globale che hanno fatto la storia della l’innovazione tecnologica.

Il logo Xerox è rappresentato dalla parola “Xerox” scritta in rosso con un carattere semplice e lineare. Il logo riflette l’approccio innovativo e tecnologico dell’azienda, sempre impegnata a stare al passo con i tempi e mantenere un vantaggio competitivo importante nel settore. Sebbene l’emblema Xerox abbia subito cambiamenti significativi nel corso degli anni, rimane un forte simbolo del marchio e ne riflette i valori e la qualità.

Xerox: Panoramica sulla storia del brand

Data Fondazione: 18 Aprile 1906
Fondatore: Joseph C. Wilson, Chester Carlson
Sede: Norwalk, Connecticut, U.S
Sito Web: xerox.com

Xerox è una società americana che, ad oggi, sviluppa soluzioni documentali. Ha più di 7 miliardi di dollari di ricavi.  La storia del Colosso è iniziato nella città di Rochester nel 1906, quando l’imprenditore Joseph Wilson aprì l’azienda Haloid, che produceva carta per fotocopie. Oggi il logo Xerox compare su stampanti e fotocopiatrici, di ogni tipo di dimensione e sia per il settore Office che Production. Le macchine Xerox sono distribuite in 160 paesi nel mondo.

Xerox è stata la prima azienda ad acquisire la licenza e a produrre macchine per la stampa xerografica. Questa lungimiranza gli ha portato fama mondiale.

Cos’è Xerox?

La società americana di fama mondiale nel settore delle apparecchiature per ufficio possiede 8,5 mila brevetti in questo settore. Produce stampanti, fotocopiatrici, fax, computer e attrezzature militari. Ad oggi Xerox produce anche Soluzioni Software ad alto valore tecnologico.

Significato e breve storia del logo Xerox

All’inizio del secolo scorso, la società americana Xerox era conosciuta con il nome di Haloid ed era impegnata nella produzione di carta per fotografi professionisti. Nel 1949 Haloid espande il suo Business e lancia la prima fotocopiatrice. Questa scelta caratterizzerà l’identità futura dell’azienda.

La tecnologia utilizzata da Haloid alla fine degli anni ’40 dello scorso secolo è stata la Xerografia e la prima macchina prodotta si chiamava Haloid Xerox 14. Il clamoroso successo di questa invenzione ha portato “Xerox” a diventare un nome familiare. L’azienda, nel corso del tempo, è stata pertanto ribattezzata con il nome del popolare dispositivo e ha utilizzato lo stesso naming negli anni a seguire per rappresentare il suo logo. Così all’inizio degli anni ’60, la parola “Haloid” sul logo del marchio viene sostituita da “Xerox”. Più in là negli anni, il marchio viene sintetizzato fino a diventare una “X”. Questa abbreviazione grafica della nomenclatura Xerox, mira a raffigurare nel brand  i punti pixel della grafica digitale. Simboleggia, pertanto, la linea sottile tra documenti digitali e cartacei.
Man mano che l’azienda si evolve ed amplia la propria gamma di prodotti, il logotipo ha bisogno di rinnovarsi per non essere associato solo alle fotocopiatrici. Per allontanarsi dallo stereotipo, il famoso produttore di attrezzature per ufficio e carta converte i caratteri del suo nome in minuscolo. Il colosso americano aggiunge al logo una sfera di linee che forma la lettera stilizzata “X”. Questo logo incarna la connessione della società americana con i suoi clienti e la tecnologia progressista.

1906-1938

Il primo logo Haloid aveva la forma di una torcia con una targa ovale su cui era indicato il nome dell’azienda.
La torcia accesa rappresentava un simbolo di egemonia e potere. Il fondatore sosteneva che la sua azienda sarebbe diventata leader nel mercato. Una visione fuori dal comune visto e considerato che prima della fine della seconda guerra mondiale, il 90% dell’attività legata alla fotografia era di relegata alla Kodak.
Tornando alla simbologia del primo logo Haloid il fuoco della fiamma rappresentava la luce, ovvero l’elemento primario che consente alla carta fotosensibile di attivare la reazione giusta per la stampa fotografica. La parola Haloid posta nell’ovale si traduce come alogeno/argento. La carta fotografica dell’epoca era alogeno-argento. Il suo strato principale con la fotoemulsione era a base di composti di alogeni (cloro, bromo, iodio) con argento.

1938-1948

In questi anni il logo ha cambiato forma, prendendo le sembianze di un foglio di carta con gli angoli arrotondati. Lo sfondo nero e le scritte bianche associavano il logo alla foto in bianco e nero, ovvero la carta che l’azienda produceva. Al centro c’era la parola Haloid con una torcia. L’immagine del fuoco mostrava la luce che trasformava la normale carta in carta fotografica.
Sul contorno del logo sono erano presenti iscrizioni chiarificatrici con il nome dell’azienda, la sua ubicazione e il nome dei prodotti che produceva.

1948-1949

A partire dal 1947 l’azienda si interessò al problema dell’elettrografia perché i suoi principali clienti di carta fotografica erano interessati a questo nuovo metodo. Haloid acquistò il brevetto della macchina, decisivo per il suo destino.
La promozione della nuovo orientamento aziendale portò ad un logo aggiornato. L’artefatto grafico del ’48 è stato il primo ad enfatizzare il metodo della copia, mettendo da parte il nome dell’azienda.
Su uno sfondo quadrato nero con angoli arrotondati c’era una grande lettera X, sopra la quale era scritta la parola Xerox.
La parola Xerox era il nuovo nome della tecnologia di copiatura. In origine, il metodo per trasferire i caratteri su un altro foglio di carta era chiamato elettrografia. Sembrava però troppo “astruso” al proprietario di Haloid. Il nome venne cambiato in una più clamorosa combinazione greca di xerografia (xeros – secco e grapho – scrivere). E più tardi venne abbreviato in fotocopiatrice.
Il colore nero allude alla vernice nera utilizzata per trasferire l’immagine. E il colore bianco delle lettere indicava carta bianca. L’uso della X maiuscola all’inizio e alla fine della parola indicava che l’immagine veniva trasferita da un foglio di carta all’altro, creando due copie identiche.
La decisione di cambiare il logo in questo modo è stata rischiosa. Nessuna installazione Haloid aveva ancora visto la luce e il metodo era poco conosciuto o richiesto. Tuttavia, Wilsony non aveva nulla da perdere; l’azienda era sull’orlo della bancarotta.

1949-1957

L’azienda utilizza l’immagine del logo del 1938, con la differenza che al centro dello sfondo viene posizionata la parola Xerox. Ciò era necessario perché i clienti non capivano il nuovo nome e, per collegare Xerox e Haloid, il logo riportava le scritte chiarificatrici sul contorno dell’immagine.

Questa strategia fu utile per instradare il marchio verso il nuovo logo Xerox.

1957-1960

In questi anni vengono proposti: un logo più chiaro e leggibile e un nuovo nome, Haloid Xerox, per rafforzare il legame tra Haloid e i suoi prodotti.
Lo sfondo del logo viene cambiato in rosso, a rappresentare innovazione, invenzione e molto altro. Anche cromaticamente si inizia a connotare l’identità del brand Xerox.
Al centro, i due nomi erano posti a grandi lettere: Haloid e Xerox. E lungo il confine hanno detto che l’azienda offriva prodotti per fotocopie e fotografie.

1960-1968

In questi anni il metodo della xerografia divenne ampiamente noto. Pertanto, nel 1959, la società cambiò nome in Xerox Corporation. La società di consulenza newyorkese Lippincott & Margulies ha creato in questa occasione un nuovo logo Xerox.
Proponeva un segno visivo completamente grafico con una grande scritta Xerox e una piccola società. Tutti gli elementi inclinati a sinistra (le metà X e il piede R) erano allungati con il serif originale. Mostravano il percorso della carta attraverso la macchina.

1968-1994

Negli anni ’60 del secolo scorso l’azienda inizia a realizzare enormi profitti (500 milioni di dollari). Questo enorme successo venne celebrato con un nuovo logo Xerox. Il marchio venne progettato dal famoso grafico dell’epoca Tom Geismar, fondatore di Brownjohn, Chermayeff & Geismar.
Il progettista, in realtà, non propose alcuna modifica globale. La precedente iscrizione venne trasformata in un carattere più stabile acquisendo il colore rosso, simbolo di risultati, profitti, leadership e vittorie.

1994-2008

Oltre all’iscrizione Xerox, in questi anni, viene utilizzato un marchio aggiuntivo: una grande lettera X. Questa abbreviazione che rappresenta il nome dell’azienda presenta un artificio grafico particolare. La lettera X ha la parte superiore destra, una delle stanghette, non definita e realizzata come fosse un mosaico rosso. La stanghetta della X così rappresentata mostra come il mondo Xerox fosse in grado si produrre molte copie, quasi tentacolari, ma rappresenta anche i pixel della stampa digitale.

2008-2019

Il rebranding del 2008 è stato affidato alla famosa azienda Interbrand. Questo restyling proponeva un segno visivo costituito da un’immagine e da un’iscrizione. Il nome Xerox era scritto in minuscolo con lettere leggermente arrotondate e angoli smussati. Le curve morbide degli elementi X sembrano immagini speculari l’una dell’altra. Accennano al processo di copia. La parte del logo che è rappresentata dall’immagine, raffigura una palla avvolta attorno all’inchiostro di due stampanti. Formano la lettera X sul lato anteriore. La palla rappresenta la Terra. I canali dei pennacchi portano diversi inchiostri per la stampa. L’immagine mostra che la tecnologia e le macchine dell’azienda sono distribuite in tutto il mondo. L’azienda è molto conosciuta. Tutti usano dispositivi Xerox producendo numerose stampe e fotocopie.
Le linee di collegamento sulla sfera, concepite da Interbrand, mostravano anche le connessioni tra l’azienda e i suoi clienti, dipendenti e partner, sparsi in tutto il mondo. Un modo per rappresentare il mondo Xerox ed il suo network.

2019 ad oggi

Nel 2019 c’è stata una riorganizzazione in una holding e Xerox è diventata una filiale della holding. Per questo motivo è stato modificato il brand, semplificandolo. Il ‘mondo’ è stato rimosso, lasciando solo l’iscrizione Xerox. L’azienda non si occupa più solo di fotocopiatrici. Tra i suoi prodotti ci sono computer, scanner, carta e soprattutto soluzioni software.

Fonte: Logos World

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