La transizione verso la completa acquisizione di sistemi di mobilità elettrica, che è in atto, pone non pochi dubbi soprattutto inerenti all’adeguamento delle infrastrutture della rete elettrica nazionale rispetto alle nuove esigenze. Le perplessità si orientano verso una possibile carenza di ‘carburante elettrico’ dovuto ad un lento o mancato efficientamento della produzione e distribuzione dell’energia verde.

A risolvere ogni dubbio è lo studio “Integrazione fra veicoli e reti elettriche: sfide e opportunità al 2030”, pubblicato da Motus-E, Cesi, PoliMi e Rse per dimostrare che il passaggio alla mobilità sostenibile non solo non creerà problemi alla rete elettrica, ma contribuirà anche a ridurre sprechi di energiacosti di dispacciamento ed emissioni.

Lo studio mira a quantificare le opportunità derivanti dal vehicle-grid integration (VGI) nello scenario di sistema Italia al 2030, analizzando la capacità dei veicoli elettrici di fornire flessibilità al sistema elettrico, evidenziando i principali ostacoli posti dalla regolazione attuale e quantificando i benefici che un’integrazione completa dei veicoli può portare al sistema elettrico. In particolare, i principali obiettivi consistono nel:
✓ esaminare i benefici del VGI sui costi di sviluppo delle reti di distribuzione,
✓ quantificare l’impatto del VGI sui costi di dispacciamento del sistema elettrico,
✓ valutare la potenziale redditività del VGI per gli operatori di ricarica,
✓ identificare le leve economiche e regolatorie utilizzabili per promuovere soluzioni VGI.

A tal fine l’analisi ha incluso due approfondimenti: uno sulle reti di distribuzione ed uno sul dispacciamento. Sono prima quantificati gli impatti che i veicoli elettrici avrebbero in assenza di VGI; successivamente, sono esaminate le potenzialità che invece possono essere sbloccate abilitando servizi VGI in entrambi i contesti di riferimento.

Evidenziandone i benefici, lo studio suggerisce inoltre soluzioni per supportare il cambiamento in atto e ottimizzare le prestazioni. Il report dettagliato è consultabile

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Fonte: Motus-E

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